Incontro iniziale durante i primi giorni dopo la diagnosi
Incontri di supporto durante i sei mesi successivi alla diagnosi e secondo le necessità della singola famiglia
favorire l’elaborazione della malattia e del lutto legato alla perdita della salute da parte della persona e della famiglia.
Fermarsi e darsi un tempo di ascolto di sé e delle proprie reazioni
Affrontare emozioni e pensieri legati alla malattia
Ridurre ansie, angosce, paure
Permettere una comunicazione diretta rispetto al diabete
Favorire la progressiva riorganizzazione familiare
Promuovere l’attivazione di risorse psicologiche personali
Percorsi di gruppo per genitori su tematiche specifiche e bisogni raccolti all’interno dell’Associazione
favorire il confronto, lo scambio tra genitori valorizzando le risorse e le capacità di ciascuno.
Far emergere le difficoltà e le fatiche in relazione al diabete da un punto di vista concreto ed emotivo
Favorire l’espressione e l’elaborazione delle emozioni e dei vissuti rispetto alla malattia
Favorire l’espressione e l’elaborazione delle emozioni e dei vissuti rispetto al proprio figlio
Far emergere il tipo di legame che unisce genitore-figlio-diabete
Evidenziare le ripercussioni della malattia sulle relazioni e sulle dinamiche dalla famiglia
Far emergere la ri-strutturazione della coppia genitoriale e dei rispettivi ruoli nella famiglia a seguito della malattia
Favorire la capacità di affidarsi ad altri per evitare l’isolamento
Favorire la presa di coscienza delle difficoltà e delle fatiche favorendo l’attivazione di risorse interne
Aumentare la fiducia nelle proprie capacità e competenze e in quelle dei propri figli
Favorire la capacità di affidarsi ad altri per evitare l’isolamento
Aumentare la capacità di ascolto delle proprie emozioni e sensazioni per promuovere benessere e autostima
Percorsi di gruppo per bambini/ragazzi divisi per fasce di età, con obiettivi mirati alla fase di crescita in relazione al diabete
offrire uno spazio di espressione di sé, delle proprie capacità e delle proprie difficoltà.
Favorire la conoscenza di sé
Aumentare l’integrazione del diabete all’interno della propria immagine di sé
Permettere l’espressione e l’elaborazione delle emozioni legate alla malattia
Riflettere sul tema del limite, della regola, del controllo
Aumentare l’autostima e la fiducia nelle proprie capacità
Sviluppare l’indipendenza e la capacità di prendersi cura di sé
Favorire lo scambio e la condivisione con i coetanei
Fare emergere nel gruppo il senso di appartenenza e di solidarietà
Rafforzare le competenze relazionali e affettive dei singoli per rigiocarle anche all’esterno del gruppo
Promuovere una sensazione di benessere fisico e psichico
Consulenze educative per aspetti legati alla relazione genitore/figlio
offrire uno spazio di confronto per affrontare le difficoltà del ruolo genitoriale.
Offrire un luogo protetto di analisi e discussione delle proprie difficoltà educative
Favorire il confronto all’interno della coppia di genitori
Mettere in luce gli aspetti di criticità ma anche le risorse personali e le capacità proprie di ciascun genitore
Promuovere una comunicazione chiara e d efficace all’interno della famiglia e con i figli
Rinforzare le capacità educative e relazionali del genitore
in relazione a problematiche specifiche legate alla gestione ed elaborazione del diabete, disagi, difficoltà individuali o del sistema familiare
in relazione a problematiche specifiche legate alla gestione ed elaborazione del diabete. Difficoltà relazionali e affettive, disagi legati all’immagine di sé e all’espressione delle proprie emozioni.
Durante gli incontri, sia individuali che di gruppo, potranno utilizzate diverse tecniche:
colloqui verbali
tecniche derivate dall’arteterapia che prevedono l’uso di materiale grafico e plastico e che permettono una modalità di espressione e comunicazione diversa da quella verbale
distensione immaginativa, che attraverso uno stato di detensione muscolare favorisce un parallelo rilassamento mentale
tecniche di deep mind per promuovere stati di benessere e di concentrazione profonda